Stato avanzamento…
Ho fatto il mio primo sito nel 1995 e da allora ho partecipato alla creazione, ideazione e realizzazione di qualche centinaia di siti: alcuni piccolissimi, altri medi e altri decisamente grandi.
Il bello è che ogni volta c’è da imparare: tecnologia, modalità di rapportarsi con le persone, esperienze diverse che si intrecciano e poi, non fraintendetemi non voglio esagerare, si dà vita a qualche cosa di nuovo.
Inevitabilmente sarà il tempo a dire se il sito avrà successo e crescerà o sarà destinato a una morte prematura.
Ripeto, non voglio esagerare o fare filosofia spicciola, ma i siti sono un po’ come i bambini. Il più delle volte partono, per lo meno nella mente di chi li ha concepiti, perfetti e poi l’educazione dei genitori stessi, la società, le cattive o le buone frequentazioni e forse il Dna stesso ne decretano la crescita e la sopravvivenza nel tempo o un triste abbandono con conseguente tradimento di tutte le aspettative riposte.
Web Marketing Garden è stato concepito, a partire da una serie di amicizie nate sul lavoro, con l’obiettivo di divenire un punto di formazione di eccellenza per il web marketing.
Manca ancora un po’ al parto ma Web Marketing Garden sta prendendo vita: dalle prime ecografie traspare un nome e un logo in cui mi riconosco pienamente e di cui ringrazio Massimo Carraro (uno degli amici suddetti) e sua moglie Laura che ci hanno dedicato tempo e impegno.
L’idea del giardino mi è piaciuta subito per una serie di motivi, lì elenco così un po’ come mi sono affiorati la prima volta che ho sentito il nome:
– ha a che fare con la natura che amo particolarmente;
– è un luogo in cui la natura e l’uomo si aiutano vicendevolmente a crescere e stare bene;
– è un luogo racchiuso, delimitato, controllato ma nel contempo è all’aperto e molto meno costrittivo delle abitazioni in cui viviamo;
– è un posto dove ci si rilassa, ci si diverte, si gioca, si sperimenta ma si lavora anche duramente, con le mani, la fatica, le braccia, il sudore e tutto il resto;
– è un luogo in continuo cambiamento sia di stagione in stagione sia di anno in anno. E’ un continuo divenire, proprio come dovrebbe essere la formazione e l’apprendimento.
Il logo poi lo trovo particolarmente riuscito: semplice e forte come sa essere una pianticella appena nata su cui nessuno scommetterebbe nulla ma che giorno dopo giorno continua con caparbietà a crescere e, se avrà fortuna, diverrà un vero e proprio albero. Grazie Laura: ottimo lavoro!
Questo blog non è ancora stato lanciato ufficialmente ed è tutt’ora incompleto ma già muoio dalla voglia di sapere se l’entusiasmo per il logo e il nome è solo mio o contagia qualcuno altro!