Remare contro.
Ok, c’è la crisi però la mia impressione è che questa maledetta crisi stia anche divenendo una scusa per permettere che accada di tutto e lasciare andare allo sbando questo paese.
Non voglio partire per la tangente a lamentarmi di tutto ma che nel 2009 per registrare un dominio .it occorra per forza inviare un FAX o una Raccomandata-con-ricevuta-di-ritorno mi sembra veramente una follia.
E’ una mia impressione o gli unici investimenti in tecnologia in Italia sono legati alla TV?
Ha un minimo senso portare il digitale terrestre in ogni casa quando in una buona parte del paese non esiste ancora la banda larga e in un albergo nel centro di Bologna per collegarsi per un ora a internet occorre farsi estorcere 14 euro?
Cosa posso fare di concreto oltre a lamentarmi come un isterico?
Qualcuno ha qualche idea?
Caro Robi, propongo una buona bottiglia di vino rosso in compagnia di qualche buon amico/a. Forse dobbiamo tutti ricominciare da queste cose semplici, guardando negli occhi le persone semplici che abbiamo accanto, e che valgono sicuramente molto più dei nani e nanetti ai quali abbiamo dato la nostra fiducia in questi ultimi anni. Non ci sono ricette. Solo persone. Ti chiamo in giornata
Ciao Nick,
il vino rosso è senz’altro un consiglio sensato e soprattutto condivido totalmente l’importanza delle persone.
Anche se il mondo diviene sempre più tecnologico e complicato mi rendo sempre più conto che poi sono gli esseri umani che fanno la differenza. So che sembra banale dirlo, ma ogni tanto ce ne si dimentica.
sono d’accordo, ma così d’accordo che se mi dite dove vi trovate arrivo anch’io!
scherzi a parte, l’esasperazione in italia è continua e logorante.
anch’io mi fido più delle persone che ho intorno, e investo su di loro.
rapporti e relazioni di qualità possono essere, a mio parere, un modo di vivere e di lavorare, e in questo mi pare che la frequentazione della rete ci dia dei buoni segnali…
Quoto in toto ciò che avete detto. L’umanità, il mondo ha bisogno di risvegliarsi. Questo sistema sta impazzendo, il business sembra diventata l’unica fonte di vita. Stiamo perdendo di vista le cose fondamentali. Le persone, la nostra interiorità, le nostre espressioni. Perchè non ce ne accorgiamo e se anche lo facciamo perchè non ci fermiamo a chiederci se ha senso tutto ciò..Boh io credo che ormai non si sappia + cosa inventarsi, c’è troppo di tutto per un unico scopo: il dio denaro.
Non è possibile che la vita sia ridotta a questo. è una vita inutile.
Ciao Fabio,
il post lo avevo scritto in un momento di sconforto e rileggendolo me ne accorgo. A qualche mese di distanza sono lungi dall’aver trovato risposte. L’unica strada che mi sembra, nel mio piccolo, possa funzionare, è quella di lavorare con serietà e passione e devo dire che in questo sono stato molto fortunato. Ultimamente abbiamo fatto parecchi corsi di Web Marketing, Email Marketing, Web Writing ecc.. e devo dire che quello che si riceve da chi ascolta, durante le lezioni, è una delle migliori soddisfazioni lavorative.
A costo di sembrare patetico e retorico mi sto convincendo che l’unica strada sia quella di cercare di lavorare sempre meglio. La qualità, anche se costa parecchia fatica, prima o poi premia.